::16-22 giugno 2007::
Fatti, cronache, personaggi, interviste in diretta da Taormina
dalla nostra corrispondente Maria Arruzza

sabato 23 giugno 2007
I Nastri d'Argento tornano nella Notte delle Stelle

Si è chiusa con un bilancio più che positivo l’edizione n. 53 del TaorminaFilmFest, grazie alle scelte impegnate, originali e lungimiranti di Deborah Young. La Notte delle stelle al Teatro Antico suggellerà la kermesse ospitando i Nastri d’Argento, assegnati al cinema italiano dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. A presentare, in conferenza stampa, i Nastri che verranno consegnati stasera, il presidente del Sindacato, Laura Delli Colli che ha ospitato il ministro Francesco Rutelli, Gaetano Blandini, direttore generale per il cinema del ministero ai Beni Culturali, il sindaco di Messina, il vicesindaco di Taormina e il presidente della Provincia di Messina.
Sia il direttore per il cinema Blandini che il ministro Rutelli hanno confermato la tendenza a modificare l’intervento sul cinema, per aiutare la produzione e la distribuzione oltre che gli autori. In particolare Rutelli ha sottolineato l’importanza della rinascita del festival di Taormina, accanto ai blasonati festival di Venezia, Roma e Torino, in particolare grazie alla formula mediterranea inventata da Deborah Young. Ma ha anche ribadito l’attenzione del ministero al cinema che non viene meno: “Molti dei film premiati dai Nastri, ad esempio, sono stati realizzati con i contributi del ministero. Certo ci rendiamo conto che ancora non basta. E infatti stiamo lavorando alla nuova legge per il cinema, in attesa nel Dpef prevedo intanto di inserire almeno quattro anticipazioni urgenti e importanti. A questo proposito io vorrei che questa fosse una legge bipartisan, voluta non solo dalla maggioranza, ma anche dall’opposizione, perché non riguarda una parte del Paese, ma la sua cultura”. Laura Delli Colli è passata poi all’annuncio dei premiati presenti alla festa della Notte delle stelle: da Giuseppe Tornatore a Ennio Morricone e Kim Rossi Stuart, da Ferzan Ozpetek e Gianni Romoli a Silvio Orlando e Margherita Buy, da Alessandro Haber e Ambra Angiolini a Maurizio Calvesi, Dante Ferretti, Francesca Calvelli. E poi ancora l’Orchestra di Piazza Vittorio di Agostino Ferrente e il presidente Warner Paolo Ferrari, Neffa, Fausto Brizzi e Gabriele Moretti. Dopo la premiazione sarà proiettato il film realizzato da Fabrizio Corallo (menzione speciale del direttivo del SNGCI) “Una bella vacanza, Buon Compleanno, Dino”, omaggio a Dino Risi, premiato a Roma con un Nastro d’Argento (il primo) alla carriera.
Maria Arruzza

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venerdì 22 giugno 2007
"Making of" vince il Golden Tauro. A "L'uomo di vetro" il premio per la sceneggiatura. Stasera la premiazione



Il Golden Tauro per il miglior film in concorso al Festival di Taormina, è andato al film tunisino “Making of” di Nouri Bouzid, interpretato da Lotfi Ebdelli, Lotfi Dziri, Afef Ben Mahmoud, Fatma Saidane. Bouzid, conosciuto soprattutto in Francia oltre che nel mondo arabo, è regista attento alle problematiche contemporanee. In particolare in “Making of” tratta il problema del terrorismo, ma visto dalla parte degli islamici. Anche gli arabi temono il terrorismo, anche gli arabi non amano la violenza. E partendo da questa considerazione il regista di Sfax narra le vicende di un breakdancer ribelle che finisce nelle maglie del terrorismo che lo plagia per far di lui un kamikaze. Ma la storia è interessante anche per la tecnica utilizzata, che, appresa la lezione pirandelliana del teatro nel teatro, mostra il personaggio Bahta, con tutte le sfumature di un giovane dai sogni infranti, e contestualmente l’attore che lo interpreta che esce fuori dal film per chiedere al regista spiegazioni sul personaggio che sta interpretando. Per la giuria internazionale presieduta da Luis Puenzo, e composta da Franco Battiato, Marwan Hamed, Goran Paskaljevic e Peter Scarlet il premio “vuole onorare il coraggioso tema trattato dal film, espresso con una tecnica registica particolarmente raffinata e un uso sapiente del linguaggio cinematografico. Nel descrivere le circostanze sociali e psicologiche che portano un individuo a scegliere la via del terrorismo ‘Making of’ ricorda agli spettatori che la paura del terrorismo è comune anche fra gli artisti del mondo musulmano”. Ma la giuria ha voluto consegnare ancora tre premi speciali all’israeliano David Volach, per la regia di “My father, my lord”, a Stefano Incerti, Salvatore Parlagreco e Heidrun Schleef, per la sceneggiatura de “L’uomo di vetro” e a Lotfi Abdelli, protagonista di “Making of”, per la migliore interpretazione. Stasera la premiazione al Teatro Antico.
Non era semplice scegliere tra le pellicole in concorso nella sezione Mediterranea, perché al di là del gusto e delle tecniche cinematografiche ovviamente diverse (e ovviamente perché diversi sono anche gli strumenti a disposizione), la selezione è stata tutta molto interessante. Bisogna dar atto a Deborah Young che il mondo cinematografico Mediterraneo è un nuovo mondo tutto da scoprire, valorizzare e portare avanti. In cambio il festival avrà una sua identità più forte. Ce lo auguriamo.
Maria Arruzza

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Al teatro antico in stile hollywoodiano


Ieri sera l’anteprima nazionale di Transformers di Michael Bay è diventata occasione di grande spettacolo. Giochi di luce e la colonna sonora del film hanno letteralmente “riempito” il teatro antico, che era affollatissimo, il film ha entusiasmato i ragazzini, Michael Bay ha ricevuto il Taormina Arte Award, (e con lui anche Margherita Buy), il pubblico è rimasto estasiato e la festa mondana è continuata poi dopo la proiezione a una cena offerta dall’Assessorato Agricoltura e foreste della Regione Siciliana. Insomma il glamour delle attrici e degli attori, l’atmosfera da copertina patinata e tutto il resto hanno regalato al festival un momento in stile hollywoodiano.
Stasera si replica ma senza film: nel Teatro Antico Virginie Vassart e Luca Vasile presenteranno Ennio Morricone che dirigerà l’orchestra sinfonica del conservatorio “Corelli” di Messina nell’esecuzione delle colonne sonore dei film di Tornatore. In chiusura la lettura del testo teatrale “Speak truth to power” di Ariel Dorfman, con un cast di attori italiani diretti da Mimmo Calopresti e accompagnati dalle musiche dell’Orchestra di Piazza Vittorio, dedicata alla difesa dei diritti civili nel mondo.
Non finisce qui: domani serata conclusiva dell’edizione 2007 al Teatro Antico con la consegna dei Nastri d’Argento, da parte del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici. Fra i premiati: Giuseppe Tornatore, Kim Rossi Stewart, Marco Bellocchio, Silvio Orlando, Margherita Buy, Alessandro Haber.
Maria Arruzza

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A "Red Line" di Francesco Cannavà il Nice Intel Centrino Duo Award


Sono stati annunciati i vincitori del concorso dedicato ai cortometraggi siciliani, indetto dalla N.I.C.E - direttore artistico Viviana Del Bianco, direttore esecutivo Grazia Santini - con la sponsorizzazione della Intel. Il Nice Intel Centrino Duo Award è stato assegnato dopo ampia discussione fra i giurati popolari a “Red Line” di Francesco Cannavà “per il coraggio dimostrato nell’aver messo in scena luoghi reali e mentali della distratta contemporaneità; per aver saputo narrare – con una felice sintesi drammatica e mostrando notevoli doti tecnico-stilistiche – una storia universale, che nel suo fluire mai si concede alla facile ricerca di consenso; per aver raggiunto grazie a un infinito gioco di sguardi e specchi riflettenti, una delle caratteristiche fondanti dell’essenza cinematografica: il primato della visione”.
L’acceso dibattito interno alla giuria è stato motivato dalla presenza di opere in concorso che hanno mostrato sotto il profilo tecnico “una generale mancanza di originalità delle storie oggetto di narrazione e degli schemi drammaturgici utilizzati, evidente soprattutto in quelle opere che hanno voluto interpretare sentimenti, umori e passioni della realtà siciliana”. Si distacca da queste definizioni infatti “Red Line”, opera prima del messinese Francesco Cannavà che oltre a essere stato realizzato con tecniche di ripresa estremamente avanzate, racconta una storia metropolitana contemporanea, non cristallizzata negli stereotipi siciliani, in cui le parole lasciano spazio alla forza delle immagini, con un’intensa interpretazione di Corrado Fortuna e Maura Leone (che vedremo prossimamente insieme nel film di Christian Bisceglia, “Agente matrimoniale”, in uscita ai primi di luglio nelle sale) e prodotto da Giovanni Maria Scotti. Il premio consentirà al giovane film maker di accompagnare sette lungometraggi che il Nice porterà ai festival fra Russia, Usa e Olanda.
Una menzione speciale è andata a “Il prestigiatore” di Mario Cosentino per il talentuoso gruppo di lavoro e per la perfezione dei tempi comici. La Intel dal canto suo ha premiato il cortometraggio più cliccato on line, “Pisci di broru” di Paolo Santangelo. C’è stata, infatti, la possibilità sia di vedere che di votare i corti, ma la Intel ha premiato il corto “più visto, più uploadato”, come ha spiegato il direttore del TaorminaFilmFest Deborah Young. Valutazione che apprezziamo perché è più importante sapere quante persone hanno visto il corto più del numero dei voti dati.
Maria Arruzza

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Si parla di cinema...



L’approfondimento extra schermo è stato affidato a due pubblicazioni presentate stamane e a un incontro su “Una Banca per il cinema?” con i professori Fabio Verna e Augusto D’Amico. E’ stata Laura Delli Colli, presidente del Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani a introdurre Stefano Masi, autore del “Dizionario mondiale dei direttori della fotografia” edizione "Le mani", grazie al Premio internazionale della fotografia internazionale della fotografia cinematografica ‘Gianni Di Venanzo’. La Delli Colli ha ricordato che la storia del cinema è costellata di episodi che raccontano il rapporto che esiste fra i registi e i direttori della fotografia, figure indissolubilmente legate fra loro. Stefano Masi, giornalista, cineasta, sceneggiatore napoletano ha concentrato in questo volume un quarto di secolo di ricerche effettuate in giro per il mondo: “Ho notato che c’era una lacuna in questo settore e mi piaceva recuperare personaggi che spesso restano nell’ombra, per i registi hanno bisogno del lavoro dei direttori di fotografia”.
“Le parole di Tornatore” a cura di Federico Giordano (Città del Sole Edizioni) è stato invece presentato dal vicepresidente del SNGCI, Franco Cicero che ha sottolineato l’età dei giovani autori, studenti, ricercatori e dottorandi tutti al di sotto dei 30 anni, un segnale che le giovani generazioni stanno cominciando a studiare Tornatore al pari dei classici. Infatti per Federico Giordano “Tornatore è un autore che funziona al vaglio della teoria, è un autore denso, che, nonostante la sua esibita inattualità, la sua predilezione per il grande cinema, le grandi narrazioni, il grande spettacolo, parla alla contemporaneità, si serve delle categorie che quest’ultima ci ha fornito”.
Infine Laura Delli Colli ha presentato il professor Fabio Verna e il professor Augusto D’Agostino, che stanno studiando “nuovi strumenti finanziari per il sostegno e il rilancio della nostra industria cinematografica”, ovvero stanno progettando una “Banca per il cinema” che possa venire incontro alle necessità produttive degli autori italiani e coprire alcune carenze in campo finanziario che sono andate aumentando nel corso del tempo, prima a causa dell’ex legge Urbani del 2004, poi per il ridimensionamento del Fondo unico per lo spettacolo con la nuova finanziaria. “Stiamo pensando - ha detto Verna – la reintroduzione della tax-shelter in Italia, favorendo un mix tra progetto produttivo e artistico-culturale. Soprattutto, poiché lo Stato con la tax-shelter avrebbe minori entrate, è necessario generare lavoro in loco, utilizzando professionalità tecniche, penso ai costumisti, agli scenografi, ai tecnici del suono e delle immagini, per ammortizzare il mancato introito per l’erario”. A questo progetto si aggiunge la proposta del professor D’Agostino di aggiungere prodotti commerciali all’interno dei film per contribuire alle spese grazie all’intervento pubblicitario. Come si può intuire la discussione si è accesa immediatamente, moderata dalla Delli Colli che ha invitato a proseguire a Roma poiché il festival di Taormina rappresenta un test di prova per un dibattito più allargato che farà molto parlare..
Maria Arruzza

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