::16-22 giugno 2007::
Fatti, cronache, personaggi, interviste in diretta da Taormina
dalla nostra corrispondente Maria Arruzza

domenica 17 giugno 2007
Un incontro tra culture: l'Egitto in sala

Lo sguardo attento del direttore artistico del festival, Deborah Young, s’è posato quest’anno sul Mediterraneo, nello sforzo, non inutile, di dare un senso opportuno a un festival internazionale come quello di Taormina. Ogni anno verrà scelto un interlocutore mediterraneo da approfondire con una rassegna e una serie d’incontri.
Questa edizione è stata dedicata
all’Egitto, ospite d’onore con una rassegna di sette film fra i più recenti scelti da Ahmed El Hadari, Samir Farid e Kamal Ramzi.
I registi sono tutti famosissimi e vere e proprie star del mondo arabo i protagonisti delle pellicole che si andranno a vedere nel corso di questi giorni, in attesa di festeggiare mercoledì prossimo il centenario della nascita della cinematografia egiziana.
Una cinematografia importantissima, seconda solo a Bollywood nel mondo non occidentale, con una produzione massiccia, quasi a getto continuo, e una diffusione capillare nel mondo arabo.
Alcune di queste pellicole, però, stanno cominciando a farsi notare anche nel mercato occidendale e così attori arabi molto noti nei loro paesi, spesso volano oltreoceano. I film in visione della rassegna egiziana sono EL-ABWAB EL-MOUGHLAKA di Atef Hetata (nella foto, oggi pomeriggio alle 14.30), AHLA EL-AWKAT di Hala Khalel, BAHIB EL-SIMA di Osama Fawzi, MOWATEN WA MOUKHBER WA HARAMI di Dawoud Abd El-Sayed, OMARET YACOUBIAN di Marwan Hamed, OULA THANAWI di Mohamed Abou-Seif, SAHAR EL-LAYALE di Hani Khalefa.
Maria Arruzza

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Inserito da Maria Arruzza alle 9:53:00 AM

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